Interventi di derattizzazione per eliminare topi e ratti
La derattizzazione consiste nell’eliminazione da un ambiente di ratti e topi.
Deve essere eseguita da personale specializzato, in grado di consigliare quali sono i migliori prodotti e tecniche da utilizzare e quali possono essere gli eventuali effetti dell’operazione sull’uomo e sugli animali domestici. Lo scopo di eliminare i ratti ed i topi è la soppressione di eventuali microrganismi pericolosi per l’uomo e per gli animali domestici di cui essi sono portatori. Inoltre, eliminare questi roditori significa salvaguardare il proprio patrimonio, dal momento che sono innumerevoli ed ingenti i danni che essi possono arrecare a privati, aziende, collettività ed enti pubblici.
La derattizzazione viene realizzata soprattutto mediante l’uso di esche rodenticide.
Tali esche sono protette in appositi contenitori (erogatori di esca o dispenser) per evitare che possano essere ingerite da animali domestici, da altri animali non target (non oggetto della derattizzazione) oppure da bambini.
Anche se questo dovesse accadere, poiché le esche sono calcolate in rapporto al sangue contenuto nell’organismo degli animali da sopprimere, occorrerebbe che una persona ingerisse forti quantità di rodenticida perché risultassero letali. Tuttavia, i contenitori, oltretutto imposti dalle recenti normative, hanno lo scopo di evitare qualsiasi contatto con le persone e gli animali domestici.
I nostri operatori controlleranno periodicamente l’evolversi dell’infestazione monitorando i consumi delle esche ed il rilevamento di altre tracce quali, ad esempio, peli o deiezioni.
Cambieranno le esche per garantirne sempre l’appetibilità ed evitare eventuali fenomeni di assuefazioni. Varieranno, dunque, il principio attivo e la forma. Le esche rodenticide, infatti, sono disponibili, oltre che in pasta fresca, in paraffinato forato, materiale resistente all’acqua.
Negli spazi interni, invece, i nostri operatori installeranno all’interno degli erogatori trappole collanti per evitare la presenza nell’ambiente di qualsiasi tipo di veleno.
In ambienti sensibili quali, ad esempio, cucine, industrie alimentari o chimiche, il monitoraggio dei roditori avverrò mediante “esche virtuali“, ovvero esche che non contengono veleno e che servono solo per accertarsi dell’eventuale consumo da parte dei roditori.
Le tre specie più comuni e pericolose sono il Rattus Rattus (o ratto nero), il Rattus Norvegicus (o ratto delle fogne) ed il Mus Musculus (o topolino domestico).
Clicca sull’immagine del roditore per leggere ulteriori informazioni, come scoprire quali danni può causare la sua presenza e come si realizza il servizio di derattizzazione.